CurArti – Gabriella Pezzuto – Senza titolo
Questo scatto appartiene ad una serie di scatti dedicati agli alberi di olivo che sono sati colpiti dalla xylella.
Il patogeno xylella dal 2013 infesta le campagne del Salento facendo morire gli alberi di olivo e modificandone il paesaggio rurale in maniera drastica e dolorosa.
Da salentina sono sempre stata affascinata dagli sterminati oliveti e, ancor più, dalla meravigliosa
arte che la natura ha scolpito nei tronchi d’ulivo secolari. Anche loro sono la somma di una lunga
esposizione alla vita e alle intemperie a cui questa ci sottopone.
Nella mia visione estetica, i tronchi scolpiti dal tempo sono una forma d’arte che assieme al Barocco caratterizza il territorio.
Ho deciso di fotografare le campagne devastate dalla xylella allo scopo di dare “luce” e “movimento”
a ciò che si è inesorabilmente immobilizzato mostrando la maestosità degli alberi, rivelandone la
debolezza ma anche la bellezza arricchita dalla luce che appositamente creo.
Per i tronchi che fotografo la xylella ha rappresentato l’ultimo atto.
Lo faccio perché mi dà piacere e perché mi meraviglia sempre il risultato finale che è prevedibile ma
lascia sempre spazio allo stupore. Tante volte lo scatto è da scartare ma tante altre volte genera
l’idea successiva. È un modo per documentare una drammatica realtà ambientale, rendendola meno
triste, aggiungendo il dinamismo della luce allo sgomento.