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SASHA VINCI

SASHA VINCI (1980) vive a Scicli, in Sicilia. Il fondamento della ricerca di Sasha Vinci si basa sulla continua sperimentazione di differenti linguaggi artistici. Performance, scultura, disegno, pittura, scrittura, musica sono espressioni che l’artista utilizza per creare opere da cui emerge un pensiero libero che si interroga sulle problematiche dell’esistente, per giungere ad una visione ampia e plurale. Ogni progetto è da considerarsi un’azione civile di resilienza, in cui arte e collettività si combinano in un atto che l’artista definisce “performance culturale”, per dissentire alla distorsione politica e sociale del proprio tempo e imparare ad acquisire nuovi codici di comportamento civile. Un’indagine trasversale, che viene espressa attraverso diversi media, è quella sul Multinaturalismo, che racconta dei molteplici aspetti della natura, spostando il focus dall’uomo alla varietà di ciò che lo circonda. Combinando insieme diverse forme appartenenti al regno umano, animale, vegetale e minerale, l’artista crea delle configurazioni perfette e immaginifiche, che ancora non esistono, ma che rappresentano un preludio di riconciliazione tra l’uomo e gli altri regni naturali. Multinaturalismo significa anche rispetto per “l’altro” ed è uno sguardo in prospettiva per un futuro sostenibile. La poetica dell’artista si manifesta anche attraverso lo studio della parola e del linguaggio: lettere sparse, acronimi, parole scritte in LIS si susseguono più volte nei suoi disegni e pitture; slogan e manifesti di carattere socio-politico si alternano, invece, nelle performance; e infine vi è la parola cantata del progetto Mercurio, in cui la voce diventa lo strumento per parlare di utopie possibili, forme multinaturali, fantasie e visioni, atti di violenza e amore, libertà di azione ed espressione al di là di ogni potere e autoritarismo. Dal 2012 al 2018 Vinci ha collaborato attivamente con l’artista Maria Grazia Galesi con la quale ha creato il duo Vinci/Galesi, dando vita alla Trilogia del possibile: un progetto di arte pubblica e sociale che coinvolgeva attivamente i cittadini e le comunità. Nel 2008 è stato l’ideatore e il fondatore di SITE SPECIFIC (www.sitespecific.it), una realtà indipendente gestita dall’Associazione Culturale non-profit PASS/O. Un progetto ambizioso e di ampio respiro che trasforma la città di Scicli in un Teatro Vivo, un luogo in cui la creatività contemporanea può abitare ed esistere. Nel gennaio del 2013, in collaborazione con altri professionisti, fonda S.E.M. (Spazi Espressivi Monumentali): un modello di sviluppo sostenibile che a Scicli ridisegna la gestione integrata dei monumenti, unendo contenuti culturali dell’arte e delle tradizioni a strategie economiche. Per S.E.M. Sasha Vinci ricopre il ruolo di Direttore Artistico. Da dicembre 2012 a settembre 2013 è stato Direttore Artistico del progetto CLANG. Le opere di Sasha Vinci sono state pubblicate in differenti giornali e riviste nazionali ed internazionali come Hi-Fructose Magazine, Flash Art, Artribune, Arte e Critica, Wall Street International, Exibart ed Exibart on paper, Abitare Magazine, Espoarte, Rivista Segno, Gestalt Gtk, El Pais, Diari De Girona (Dominical), Il Sole 24 ore, Panorama, L’Espresso, La Repubblica, Il Fatto Quotidiano, Kairós Magazine, Famiglia Cristiana, La Sicilia, Il Giornale di Sicilia, Il Giornale di Scicli. Dal 2017 collabora attivamente con la galleria d’arte aA29 Art Project (www.aa29.it). Nel 2005 ha conseguito la laurea in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze. PREMI & RICONOSCIMENTI – Nel 2020 è uno dei vincitori del concorso “Creazione Contemporanea & Museo Verde – Wooden Renaissance, a site-specific growth” indetto dalla Reggia di Caserta, in collaborazione con il MiC, con il progetto PICCOLA PRIMAVERA DORATA. – Nel 2019 Sasha Vinci è stato selezionato dal direttivo curatoriale NOS – Elisa Del Prete e Silvia Litardi, per partecipare alla terza edizione del GRAND TOUR D’ITALIE, un progetto ideato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea – MiC. – Nel 2017 vince il Sustainable Art Prize, indetto dall’Università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione con ArtVerona. MOSTRE & PROGETTI 2022 – IL GIOCO DELLE DERIVA, Performance e installazione site specific al Chiostro del Centro Culturale La Mercè di Girona (Spagna), a cura di Lara Gaeta, con il Patrocinio del Comune di Girona. – INNER JARDIN NOIR, installazionie ‘Il Gioco della Deriva’ di Sasha Vinci in dialogo con i capi disegnati da Ilaria Bellomo (fashion designer), Villa Favard, Firenze. Evento organizzato dal Polimoda, Firenze. 2021 – PICCOLA PRIMAVERA DORATA, opera site specific installata nel il Parco Reale della Reggia di Caserta. – POSSIBILE POLITICA PUBBLICA, a cura di Maurizio Bortolotti. MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli. – MERCURIO, pubblicazione del primo album cantautorale realizzato in collaborazione con Vincent Migliorisi. 2020 -MERAVIGLIOSAMENTE NELLA STESSA TEMPESTA, selezione di sei video presentati presso il Teatro la Fenice di Venezia, in occasione dello spettacolo “Gondellieder” tratto da scritti di J.W. Goethe. A cura di Diego Mantoan. – EX MACHINA, mostra collettiva a cura di Rosa Cascone e Lara Gaeta. Museo del Carmine, Scicli. 2019 – THE MULTINATURAL SHAPE OF TOMORROW, a cura di Sarahcrown e Diego Mantoan. The Yard, New York. – A HUMAN FLOWER WALL, a cura di Diego Mantoan. New York University, NYC. – FANTASMI SENZA CORONE, a cura di Gerardo Giurin. MAC3 Museo d’Arte contemporanea, Caserta. 2018 – LA GRANDE SETE, a cura di L. Adragna e S. Ribaudo. Chiesa di S.M. dello Spasimo, Palermo. Manifesta 12 – Collateral Event. – LA REPUBBLICA DELLE MERAVIGLIE, a cura di Diego Mantoan e Paola Tognon. Un progetto ideato in seguito alla vincita del Sustainable Art Prize 2017. Promosso dall’Università Ca’ Foscari Venezia e Ca’ Foscari Sostenibile, in collaborazione con ArtVerona e la galleria aA29 Art Project, Milano/Caserta.    – LA TERRA DEI FIORI – Epilogo, a cura di Daniele Capra, testi di Gabi Scardi. Galleria aA29 Art Project, Milano. 2017 – FOUR DIRECTIONS, a cura di Daniele Capra. Galleria aA29 Art Project, Caserta. – ARTVERONA – Progetto La terra dei fiori. Galleria aA29 Art Project, Caserta-Milano. – LA TERRA DEI FIORI, a cura di Daniele Capra, testi di Gabi Scardi. Reggia di Caserta. – OUTER SPACE, a cura di Ginevra Bria e Atto Belloli Ardessi. FuturDome, Milano. 2016 – I VARCHI DEL POI, visione critica di Leonardo Caffo e Daniele Capra. Galleria aA29 Art Project Milano. – ARTVERONA – Progetto MUTABIS, a cura di Eleonora Raspi. Galleria aA29 Art Project, Caserta-Milano. – A M N I O S, performance di Sasha Vinci e Tamara Marino. Città di Scoglitti – Molo di Ponente. – KORONE / La Sovranità appartiene al Popolo, performance di Sasha Vinci. Città di Scicli 02 giugno 2016. – KÓSMOS, a cura di Site Specific, Museo del Campanile, Scicli. 2015 – ARTVERONA INDEPENDENTS 6 – Progetto FIELD NOTES, a cura di Cristiano Seganfreddo, Verona Fiere. – SPAZI–Il multiverso degli spazi indipendenti, a cura di Andrea Lacarpia e Lorenzo Madaro, Fabbrica del Vapore, Milano. – ALTER, visione critica Martina Cavallarin, Giusi Diana, Eleonora Frattarolo, Cecilia Freschini, Chiaramonte Gulfi. – M’ARTE, a cura di Eleonora Raspi, installazioni site specific, atrio del Comune di Volterra, Piazza di Montegemoli. – ADAM, a cura di Giuseppe Carrubba e Silvio Ciappi, in collaborazione con Galleria Continua, Site Mill, Scicli. 2014 – PREMIO FAM GIOVANI, installazione site specific, Fabbriche Chiaramontane, Agrigento. – ARTVERONA INDEPENDENTS 5, a cura di Cristiano Seganfreddo, Verona Fiere. – ANIMA PURA, a cura di Serena Ribaudo, installazione site specific, Palazzo Costantino e Palazzo Napoli, Palermo. – ABGRUND, a cura di Site Specific, Site Mill e Site Art, Scicli. – MEMENTO FLORI, a cura di Gloria Occhipinti, installazione site specific, Palazzo Beneventano, Scicli. 2013 – CRISI, installazione site specific, atrio del Comune di Scicli. – ARTVERONA INDEPENDENTS 4 – Progetto RATTO, a cura di Cristiano Seganfreddo, Verona Fiere. – ORGANUM, a cura di Site Specific, Chiesa di Santa Maria della Consolazione, Scicli. – COSA VEDI? #2, a cura di Roberta Ridolfi, SPONGE, Pergola, Marche. – DISCIPULOS, a cura di Antonio Arévalo, CLANG, Scicli. – COSA VEDI? #1, performance urbana, Scicli. 2012 – CROSSING OVER-Frequenze di ricombinazione, CLANG, Scicli. – ARTVERONA INDEPENDENTS 3 – Progetto PRÆSIDEO, a cura di Cristiano Seganfreddo, Verona Fiere. – AVVERTIMENTO, Farm Cultural Park, Favara. 2011 – AVVERTIMENTO, Marzamemi, Scicli, Sciacca, Palermo. – QUELLO CHE VEDO NON È LA REALTÀ, testi di Giovanni Tidona, Galleria degli Archi, Comiso. – IL BOSCO D’AMORE, a cura di Nextl’ink s.n.c., Fondazione Puglisi Cosentino, Catania. 2010 – SITE#2, installazione site specific al Torrente di via Aleardi, Scicli. – SITE#1, installazione site specific alla Piattaforma Culturale PASSO, Scicli. – PRIMA CONNETTIVA, Piattaforma Culturale PASSO, Scicli. – TÀ SÓMATA, testi di Giovanni Tidona, Piattaforma Culturale PASSO, Scicli. 2009 – YOU ARE HERE YOU EXIST, a cura di Fabiana Bellio, Francesco Lucifora, Marco Napolitano e Giovanni Tidona, Dir’Arte, Modica. – DAIMON 3, a cura dell’Ass. Paradigma, Carcere Le Nuove, Torino. – LO SPAZIO DELL’ARTE Guardando il volto di Artemide, a cura di Francesco Lucifora, Palazzo Iacono, Comiso. 2008 – ITALIAN STARS, Galleria Irohani. Osaka, Giappone. – THE NAKED BODY, a cura di Patrizia Fischer, Galleria Narciso e Fondazione Sandro Penna, Torino. – RESET, a cura di PASSO, Palazzo della Cultura, Modica. – PASSO+, a cura di PASSO, Palazzo Mormino, Donnalucata. – MONDO PERFETTO, Ex Convento del Ritiro, Siracusa. 2007 – DAIMON 2, a cura dell’Ass. Paradigma, Certosa Reale di Collegno, Torino. – INTERNATIONAL TIMES: new works of art by foreign artist, a cura di Hannah Barry, Londra. – RATS IN THE BASEMENT, a cura di Emanuela Nobile Mino, Palazzo Spadaro, Scicli. 2006 – TRASFIGURAZIONI, installazione site specific, Scicli. – CONSTRUCTORS DE SOMNIS, Centro Culturale La Mercè, Girona-Barcellona, Spagna. – INCONTRO, a cura di Lucia Nifosì, Palazzo Mormino, Donnalucata. 2005 – PROGETTO 6+1+1, Art Centre dell’Università di Silpakorn, Bangkok, Thailandia.

Claudio Russo

Claudio Russo

"La bellezza salverà il mondo" (Fëdor Dostoevskij)